Pulcinella e l’organetto

CENTRO R.A.T. (CS) TEATRO BERTOLT BRECHT (FORMIA – LT) FINISTERRE (RM)

con  Ambrogio Sparagna, organetto e voce

Erasmo Treglia,ghironda,violino, ciaramella

Valentina Ferraiuolo, tamburi a cornice e voce

Maurizio Stammati, Pulcinella e Carabiniere

scene Eros Leale

luci e fonica Giuseppe Canonaco

immagini Angelo Gallo

regia Antonello Antonante

Pulcinella è un’idea, non un costume. Partendo da qui, vogliamo sottolineare la saggezza, l’irriverenza (verso i potenti), lo spirito critico, il grottesco, l’umorismo pungente di Pulcinella. Coniughiamo questo con la musica popolare e le guarattelle napoletane. Recupero e riscrittura delle tradizioni popolari attraverso la musica di Ambrogio Sparagna, etnomusicologo e grande musicista dell’organetto diatonico, Erasmo Treglia polistrumentista (ghironda, violino, ciaramelle, etc.), Valentina Ferraiuolo virtuosa di tamburi a cornice.

Attraverso la musica della nostra storia, la memoria riaffiora alla mente suscitando emozioni e suggestioni di un tempo che fu, ma approfondendone anche la modernità. Una forza evocativa proiettata nel presente e nel futuro. Il progetto, inoltre, recupera e riscrive le figure di una nota maschera partenopea, mai approfondita nelle sue caratteristiche più trasgressive. Pulcinella, interpretato in scena da Maurizio Stammati attore/musicista che con la parola e la sua sensibile e generosa fisicità ne ridisegna lo spirito ribelle verso il potere, che la poesia come riscatto verso il mondo intero e soprattutto verso il popolo e le persone umili.

Uno spettacolo/concerto incastonato in un susseguirsi di proiezioni di circa 400 immagini di grafici, pittori e scultori (da Tiepolo a Picasso) raffiguranti Pulcinella.

Età consigliata: da 6 anni