Il Brutto Anatroccolo

di Hans Christian Andersen

con Graziella Spadafora   e Meruska Staropoli

musiche originali  Giuseppe Gimelli e Serena Ciofi

luci e audio  Eros Leale e Giuseppe Canonaco

adattamento e regia Dora Ricca

Lo spettacolo teatrale “Il brutto anatroccolo” mette in scena la famosissima favola di Andersen, rispecchiandone la struttura del racconto, ma mettendo particolarmente in evidenza i problemi che ogni individuo incontra nel difficile percorso alla ricerca della propria identità e nell’affermazione di sé stesso.
Nell’allestimento si mette in risalto il processo dell’ accettazione di sé, non solo come un fatto personale. Si pone anche l’accento sull’inadeguatezza della società di fronte tutto ciò che è “diverso”.  Gli animali da cortile disprezzano tutto ciò che non conoscono, hanno una visione ristretta della vita, mediocre e circoscritta alle loro piccole miserie “umane”, mentre gli uccelli migratori sanno volare alto e conoscono il mondo, altre lingue ed altri climi, per questo sono aperti e tolleranti.
Imparare ad accettare il diverso,graham replica in una società che è sempre più multietnica e multiculturale, è una necessità che coinvolge l’individuo prima di tutto.
Con le tecniche del teatro di figura e delle ombre ci si immerge in una atmosfera onirica, coadiuvata da musiche e canti originali.

Età consigliata: 4-11 anni